Federazione dei Comuni del Camposampierese

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IL CAMPOSAMPIERESE – Nel cuore del Veneto: presentato oggi il rebranding del Marchio d’area turistico della Federazione dei Comuni del Camposampierese

Pubblicata il 19/10/2023

Un cuore composto da 10 forme di colori diversi tanto quante i 10 comuni della Federazione del Camposampierese - cui si aggiunge una forma a “T” azzurra ed una croce (+) colore rosso: è questo il nuovo logo scelto per rappresentare il marchio d’area del Camposampierese.
 
Un’icona semplice e d’impatto ma che racchiude i molti significati e valori che la Federazione intende trasmettere per la promozione turistica del suo territorio.
La presentazione del nuovo logo - avvenuta questa mattina presso la sede della Federazione in Villa Querini a Camposampiero – è il segno visibile di un percorso di rebranding del Marchio d’Area, cui sottende un complesso lavoro di rinnovo dei valori territoriali e di affermazione di prodotti turistici, alla luce dei nuovi trend.
 
Un lavoro che ha coinvolto sia la parte tecnica che politica della Federazione: dal Tavolo degli Assessori al Turismo del Camposampierese, ai professionisti, alla cosiddetta cabina tecnica mista con l’affiancamento tecnico-scientifico di Etifor, spin off dell’Università di Padova.
 
Precisa il presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese, Antonella Argenti: “Il lavoro di revisione parte da due capisaldi: da un lato la necessità di rinnovare l’immagine e la proposta turistica del Camposampierese in una chiave attuale e contemporanea, tenuto conto che il Marchio Valle Agredo nasceva quasi 10 anni fa, nel 2014, con una consapevolezza diversa rispetto alle dinamiche turistiche rispetto ad oggi, dall’altro un modo di vivere il turismo in continua evoluzione che ha interessato anche piccole realtà come l’Alta Padovana. Dopo il Covid, in particolare, i bisogni sono cambiati, turisti e visitatori cercano in primis esperienze, più che luoghi e alloggi, e l’appeal del turismo slow, del cicloturismo, della vacanza eco sostenibile è cresciuto notevolmente.
Questi due aspetti, uniti ad un’organizzazione ormai matura e competente come quella dell’ufficio turistico e alla consapevolezza di quanto il turismo rappresenti un asset strategico per lo sviluppo dei temi dell’Agenda 2030, hanno dato l’input per innescare questo processo di riposizionamento del Marchio d’Area”.
 
Un cambiamento che coinvolge, oltre al logo e alla simbologia, anche il nome del Marchio d’Area che da Valle Agredo diventa Il Camposampierese, con un claim forte “Nel cuore del Veneto”.
 
Aggiunge Daniele Canella, Presidente Collegio Assessori al Turismo della Federazione dei Comuni del Camposampierese: “Oggi presentiamo i risultati di un percorso partito 3 anni fa quando dopo un incontro tra assessori al turismo della Federazione ci siamo resi conto che il vestito che l’ente indossava risultava stretto perché la Federazione, in ambito turistico, era cambiata e cresciuta.
Ci siamo quindi attivati, prendendo le nuove misure e portando avanti un percorso parallelo che ha visto dapprima la genesi del logo della Treviso-Ostiglia, ed oggi, il debutto del nuovo Marchio d’area del Camposampierese che è frutto di un percorso partecipato, dal basso, che ha visto il coinvolgimento degli assessori, dei rappresentanti della cabina di regia appartenenti al mondo economico e produttivo e che ha visto sempre l’unanimità nelle scelte strategiche operate.
Oggi, quindi, ci prepariamo ad indossare questo nuovo vestito, fatto su misura perché interprete dei valori identitari di questa area e della comunità che la abita: un abito destinato ad adattarsi, ad estendersi in funzione dei nuovi bisogni di questo territorio e grazie al quale aumenterà la consapevolezza di quanto il turismo possa diventare trainante per lo sviluppo di tutto il Camposampierese.
La sfida è appena cominciata”.
 
Se oggi la Federazione ha la forza e le risorse per ripensare a se stessa in chiave turistica e di rilancio del territorio è anche grazie alla scelta di partecipare all’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) ed essere tra gli interlocutori principali così come alla scelta di istituzionalizzare la tassa di soggiorno che viene applicata nelle strutture di tutti e dieci i Comuni e che viene reinvestita dall’ente per operazioni e iniziative di promozione turistica dell’area. All'interno del rebranding turistico si inserisce anche il progetto strategico riguardante i prodotti ambassador, sviluppando così uno dei valori identitari del Camposampierese.
Infatti negli scorsi mesi abbiamo ideato, con la collaborazione delle associazioni di categoria, un disciplinare con i criteri di selezione per identificare prodotti enogastronomici che siano vetrina del territorio.
I prodotti Ambassador del Camposampierese hanno quindi il ruolo di costituire un elemento essenziale dell'offerta turistica locale”, commenta la dirigente Anna Maria Giacomelli.
 
 
VALORI
Il processo di rebranding ha comportato una profonda riflessione sui valori dell’area dei 10 Comuni del Camposampierese che ha portato ad individuare quelli più caratterizzanti: la centuriazione romana con il suo reticolo stradale ancora ben visibile, il Medioevo, le acque, la ruralità ed il grande legame con la terra e ciò che essa produce, la dedizione ovvero la capacità di “saper fare le cose per bene” e la capacità produttiva dell’area.
 
Marchio d’Area
Il naming del Marchio d’area si trasforma: “Il Camposampierese” è immediato e definisce più chiaramente l’area di riferimento collocata nell’Alta Padova, come riportato anche a livello grafico.
 
Il logo
Ideato dal designer grafico Manuel Bottazzo, iI mood ispirazionale richiama anche nella forma al concetto di cuore, simbolo di “vita” e “vitalità”: i confini dei 10 Comuni della Federazione rinviano alla forma del cuore e al contempo l’area camposampierese si trova proprio in posizione baricentrica rispetto al Veneto.
L’interno si compone di 10 sagome colorate, separate attraverso una sorta di “graticolato” – chiaro riferimento ai 10 Comuni della Federazione – cui si aggiungono una sagoma a T a rappresentare i numerosi corsi d’acqua presenti nel territorio, e la croce rossa quale elemento simbolico dello stemma di Padova e delle città medievali.
Puntuale anche la scelta dei colori, espressi in varie tonalità e collegati ai valori del Marchio: dal verde ispirato alla natura e alla cultura rurale, al viola, espressione del turismo slow e la gastronomia, all’arancio legato al dinamismo e al lavoro, al giallo, espressione del prestigio, la ricchezza dell’industria, all’azzurro legato ai fiumi e all’acqua da bere, al rosso carrarese per richiamare la storia, il colore di Padova ed il rosso del cuore.
 
Claim
La scelta dell’elemento testuale che accompagna il logo è ricaduta – anche in questo caso – sulla centralità dell’area ed il suo essere “nel cuore del Veneto”.
 
PROSSIMI STEP
Il processo evolutivo del Marchio d’area non si esaurisce con la parte grafica. La costruzione della nuova identità de Il Camposampierese coinvolgerà anche:
  • la comunicazione online (sito, social) e offline come nuove pubblicazioni (guide, mappe…)
  • l’avvio del contenitore di eventi e iniziative “Visit Camposampierese” che partirà da Santa Giustina in Colle il 21 ottobre e coinvolgerà tutti e 10 i Comuni fino al prossimo 19 novembre
  • la promozione dei prodotti Ambassador che verranno brandizzati con il nuovo Marchio
 
 


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