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Green Week delle Venezie: la Federazione scende in campo

Pubblicata il 13/03/2014

La megalopoli delle Venezie diventa “intelligente”: dal 17 al 23 marzo, la Venice Region diventa vetrina internazionale della green economy in occasione della Green Week – promossa da VeneziePost con Ascopiave, Aspiag-Despar e Lattebusche in qualità di main partner – la cui terza edizione si sviluppa all’insegna del tema “Da smart cities a smart land”. 
 
Per sette giorni, i maggiori esperti nazionali e internazionali del settore si incontreranno in 10 città delle Venezie: Montebelluna, Altavilla Vicentina, Villa del Conte, Padova, Vicenza, Treviso, Trieste, Trebaseleghe, Belluno, Trento. Energia, paesaggio, trasporti, economia e sviluppo sostenibile sono i grandi temi che verranno approfonditi con la partecipazione delle imprese più avanzate del territorio.  Tra gli ospiti attesi per la Green Week: Louis Zacharilla cofondatore Intelligent Community Forum, John Mandyck presidente Urban Green Council, Federico Parolotto senior partner MIC-MObility in Chain e finalista Audi Urban Future Award; e ancora, Isabella Chiodi vicepresidente IBM Europa, Marco Palazzetti, amministratore Palazzetti, Andrea Bolla, amministratore delegato Vivigas, Aldo Bonomi sociologo e direttore Consorzio AAster, Marco Fratoddi direttore La Nuova Ecologia.  
 
Il programma completo dell’edizione 2014 della Green Week delle Venezie è disponibile da oggi sul sito internet www.veneziegreen.it, dove è possibile visualizzare gli eventi in calendario, scoprire protagonisti e sezioni, e registrarsi agli appuntamenti di proprio interesse.
 
DA SMART CITIES A SMART LAND. La Green Week 2014 si presenta come manifestazione/laboratorio economico e culturale  che propone nuove visioni sul futuro delle grandi aree metropolitane europee, a partire da quella che Eugenio Turri chiamava la “megalopoli padana”, di cui Le Venezie sono parte fondamentale. Il titolo della 3^ edizione, "Da Smart Cities a Smart Land", rinvia a un progetto elaborato da Fondazione Fabbri che pone il tema del passaggio da una visione di interventi locali sul tema della smart city a una visione ampia di territorio metropolitano. 
Nonostante alcune non sottaciute criticità, infatti, le Venezie sono un territorio che vanta molti primati nel settore della green economy: tali primati sono testimoniati da ricerche e classifiche nazionali, che dimostrano lungimiranza, impegno e grande attenzione sul tema da parte delle aziende locali, dei cittadini e della pubblica amministrazione.
La green and smart revolution pone al centro delle dinamiche che intercorrono tra domanda e offerta il fattore sostenibilità, producendo vantaggi di mercato e di sistema dove la competitività si gioca soprattutto eliminando gli sprechi, siano essi di cibo o di energia, qualificando così il ruolo di quest’area sul piano nazionale e internazionale.
 
7 GIORNI, 10 CITTA’, 10 TEMI. Da lunedì 17 a domenica 23 marzo, la Green Week animerà 10 città delle Venezie, ciascuna delle quali svilupperà un tema specifico.

A Villa del Conte,presso la Lago spa:  “Competere con la cultura della sostenibilità. Casa e mobile arredo tra incentivi, design e certificazioni” mercoledì 19 marzo alle ore 18. Un convegno per mettere insieme tutti gli ingredienti che dovrebbero permettere all’industria del mobile e dell’abitare di competere a livello internazionale, al di là delle politiche degli incentivi che sono state messe in campo per sostenere un settore in crisi. Senza una nuova cultura della sostenibilità a 360°, forse, ogni altro intervento rischia di essere parziale e non risolvere i problemi strutturali di questo settore. Con l apartecipazione dell'ex-ministro all'Ambiente Corrado Clini, attuale direttore generale dello sviluppo sostenibile, clima, energia.

A Trebaseleghe , presso l'Auditorium   “Verso la smart land: il governo dei processi metropolitani” sabato 22 marzo alle 10. Cosa significa costruire la smart land in un territorio come l’Italia dove esistono confini amministrativi, burocratici e centinaia di enti dove le competenze si assommano e sovrappongono? Come è possibile pensare a politiche di territorio funzionali alle esigenze del territorio stesso e dei suoi cittadini in un Paese dove non si riescono a realizzare da decenni nemmeno le città metropolitane? Nel “territorio simbolo” del Camposampierese, dove si è realizzata l’unica esperienza italiana virtuosa di Federazione degli 11 Comuni, si tenterà di ragionare sui modelli di governance di territori ampi cercando le vie, tra spinte dal basso e riforme istituzionali che ci si augura arrivino presto, per dare vita a una Smart Land capace di raggiungere gli obiettivi che Bonomi e Masiero indicano.
 
 

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Allegato PROGRAMMA GW2014LOW (1).pdf 2.7 MB


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