Unconscious Metropolis Veneto Centrale, Brabantstadt, West Flanders: Tre aree metropolitane europee a confronto
Pubblicata il 06/06/2014
Unconscious Metropolis: Veneto Centrale, Brabantstadt, West Flanders: tre aree metropolitane europee a confronto
Progetto promosso dall'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, dal Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano e da VeneziePost, a cura di PioveneFabi presentato nell’ambito di Festival Città Impresa 2014: Olandiamo in Veneto
Il progetto “Unconscious Metropolis”
Il Veneto Centrale è un paesaggio ibrido, intreccio di un ecosistema naturale – una pianura alluvionale pedemontana – e di un ecosistema produttivo, che ha modificato e adattato il territorio a suo vantaggio nel corso dei secoli.
Negli ultimi trent’anni questa regione ha subito una crescita economica costante ed indiscussa, divenendo una delle più grandi aree manifatturiere d’Europa, spostando di conseguenza il sottile equilibrio tra i due ecosistemi verso la formazione un paesaggio industriale mono-funzionale. L’attuale periodo di recessione ha però rivelato l’attrito tra i due ecosistemi, forzando il Veneto Centrale a riconoscere i propri limiti intrinseci ed a misurarsi con essi.
Allo stesso tempo, il processo di ridefinizione della governance locale in Italia offre l’opportunità di ripensare i confini in modo flessibile ed in base alle relazioni reali piuttosto che alle vecchie suddivisioni amministrative. Osservare di nuovo il Veneto Centrale, analizzando le sue caratteristiche intrinseche ed individuando gli esperimenti innovativi che ha prodotto, è un modo di creare nuove opportunità, possibile inizio di una nuova narrazione sul lungo periodo.
Questo progetto è stato presentato per la prima volta nell'ambito del convegno internazionale “Unconscious Metropolis. Brabantstadt, West Flanders e Veneto Centrale: tre aree metropolitane europee a confronto”, che ha aperto la settima edizione del Festival Città Impresa a Schio venerdì 11 aprile e il 28 maggio scorso nell’ambito di IABR2014-International Architecture Biennale Rotterdam “Urban by Nature”.
Durante iI convegno di Schio il direttore della Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam, il responsabile della pianificazione della Provincia del Nord-Brabant e del coordinatore di Atelier Brabantstadt e del progetto Ambition of Territory (BE), si sono confrontati con i rappresentanti delle istituzioni italiane e i maggiori esponenti del settore della pianificazione urbana e regionale del nostro Paese, in una sorta di un’anticipazione di IABR2014 e, dall’altro, si rivela essere un’occasione estremamente importante per avviare un dialogo costruttivo tra realtà analoghe in contesto europeo, in un processo di apprendimento reciproco e scambio di best practices con l'intenzione del Veneto Centrale di avviare un percorso condiviso con IABR, ovvero l’attivazione di un Atelier Veneto Centrale in concomitanza con l’apertura di IABR2016, la cui attenzione sarà focalizzata sul tema dell’economia e della produzione di spazio.
http://unconsciousmetropolis.eu/
Progetto promosso dall'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, dal Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano e da VeneziePost, a cura di PioveneFabi presentato nell’ambito di Festival Città Impresa 2014: Olandiamo in Veneto
Il progetto “Unconscious Metropolis”
Il Veneto Centrale è un paesaggio ibrido, intreccio di un ecosistema naturale – una pianura alluvionale pedemontana – e di un ecosistema produttivo, che ha modificato e adattato il territorio a suo vantaggio nel corso dei secoli.
Negli ultimi trent’anni questa regione ha subito una crescita economica costante ed indiscussa, divenendo una delle più grandi aree manifatturiere d’Europa, spostando di conseguenza il sottile equilibrio tra i due ecosistemi verso la formazione un paesaggio industriale mono-funzionale. L’attuale periodo di recessione ha però rivelato l’attrito tra i due ecosistemi, forzando il Veneto Centrale a riconoscere i propri limiti intrinseci ed a misurarsi con essi.
Allo stesso tempo, il processo di ridefinizione della governance locale in Italia offre l’opportunità di ripensare i confini in modo flessibile ed in base alle relazioni reali piuttosto che alle vecchie suddivisioni amministrative. Osservare di nuovo il Veneto Centrale, analizzando le sue caratteristiche intrinseche ed individuando gli esperimenti innovativi che ha prodotto, è un modo di creare nuove opportunità, possibile inizio di una nuova narrazione sul lungo periodo.
Questo progetto è stato presentato per la prima volta nell'ambito del convegno internazionale “Unconscious Metropolis. Brabantstadt, West Flanders e Veneto Centrale: tre aree metropolitane europee a confronto”, che ha aperto la settima edizione del Festival Città Impresa a Schio venerdì 11 aprile e il 28 maggio scorso nell’ambito di IABR2014-International Architecture Biennale Rotterdam “Urban by Nature”.
Durante iI convegno di Schio il direttore della Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam, il responsabile della pianificazione della Provincia del Nord-Brabant e del coordinatore di Atelier Brabantstadt e del progetto Ambition of Territory (BE), si sono confrontati con i rappresentanti delle istituzioni italiane e i maggiori esponenti del settore della pianificazione urbana e regionale del nostro Paese, in una sorta di un’anticipazione di IABR2014 e, dall’altro, si rivela essere un’occasione estremamente importante per avviare un dialogo costruttivo tra realtà analoghe in contesto europeo, in un processo di apprendimento reciproco e scambio di best practices con l'intenzione del Veneto Centrale di avviare un percorso condiviso con IABR, ovvero l’attivazione di un Atelier Veneto Centrale in concomitanza con l’apertura di IABR2016, la cui attenzione sarà focalizzata sul tema dell’economia e della produzione di spazio.
http://unconsciousmetropolis.eu/
