Federazione dei Comuni del Camposampierese

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Autovelox

Pubblicata il 27/12/2012

 “Un intervento demagogico e disinformato, sintomo, temo, da ansia elettorale. Si tratta inoltre di dichiarazioni gravi per la confusione che generano in un tema così delicato, qual è la sicurezza stradale, e per la sede istituzionale utilizzata”. Stigmatizza così, il presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese Lorenzo Zanon, la richiesta dell’assessore provinciale alla Viabilità, Roberto Marcato, di togliere gli autovelox da quella che impropriamente chiama la “Statale del Santo”, e che per esclusione si presume essere la Sr 308. 

“Per la verità – precisa Zanon - non è il solo lapsus che sfugge all’assessore Marcato. Ben più grave e sconcertante è come questa sua improvvisa campagna anti-autovelox contraddica la delibera della giunta di cui è vice presidente, con la quale si sollecitano i Comuni a installare gli autovelox sulle strade provinciali; un’ospitalità che la legge compensa con il 50 per cento delle multe incassate”.

“Nel merito – prosegue il presidente della Federazione del Camposampierese - ricordo
che la Sr 308 e una delle arterie più trafficate del Veneto. Nell’ultimo rilevamento di novembre, sono stati registrati oltre 500mila transiti, 19mila al giorno: E’ del tutto evidente che le due strette corsie con linea continua rendono l’arteria inadeguata e pericolosa. E lo sarà ancor più in futuro, come concordano gli studi sui flussi del traffico, tanto da indurre i Comuni e le associazioni economiche del Camposampierese a chiederne il raddoppio.

Gli autovelox sono parte marginale del “Progetto Sicurezza”; iniziativa che punta a informare e sensibilizzare i cittadini – a cominciare dagli alunni delle elementari– sull’importanza del rispetto delle leggi e a rafforzare una coscienza civica.

In questo contesto, le tre coppie di autovelox installati nei punti più pericolosi della Sr 308 (ma funzionano una alla volta), rappresentano un monito a rispettare i limite di velocità.
I risultati di questa iniziativa sono periodicamente diffusi nel dettaglio dal comando della Polizia locale della Federazione, e francamente stupisce che l’assessore Marcato non sia riuscito a cogliere ed apprezzare i risultati ottenuti. Avrebbe così scoperto che l’80 per cento delle sanzioni per velocità registrate sulla Sr 308 riguardano automobilisti di passaggio, non residenti nella Federazione. Del restante 20%, il 4% risiede a Borgoricco, il 5% a Camposampiero, il 2% a Campodarsego, il 3% a Loreggia, il restante negli altri Comuni.

“Vorrei infine ricordare– conclude Lorenzo Zanon – che gli autovelox non sono di proprietà dei Comuni ma della Federazione, e soprattutto che la media dell'entrata da multe pro capite nel Camposampierese è decisamente inferiore a realtà comparabili: 28 euro a persona contro i 100 di Cittadella, i 138 Rovigo, i 51 di Treviso, i 50 di Padova. Numeri eloquenti, che declassano la polemica a mera propaganda”.



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